Le richieste di muoverMi per le elezioni comunali 2021 si sviluppano in dieci punti, ognuno con le sue specificità ed aperto ad eventuali miglioramenti suggeriti dalla società civile.
Si tratta di una serie di spunti che permettono a chiunque venga eletto tramite muoverMi di ispirarsi ad una sorta di vademecum sulle priorità per una gestione della città in linea con le aspirazioni e la volontà dei cittadini che ci auguriamo di rappresentare.
La parte consistente è inerente alla mobilità cittadina ed è tesa al ripristino di condizioni in cui era possibile spostarsi con semplicità in tutto il territorio milanese senza dovere sottostare a assurde regole e a balzelli sempre crescenti per parcheggiare. Una visone di Milano che apre a Città Metropolitana e a tutti i lavoratori che non devono essere costretti a spendere parte del proprio stipendio per esercitare un diritto. Noi vogliamo una città che non confina le periferie fuori dalla cerchia protetta di area C, abbandonandole senza servizi e senza sicurezza, ma, soprattutto, senza trasporti e libertà di movimento. Noi vogliamo una Milano davvero inclusiva che si rivolga con occhio di riguardo alle categorie deboli, in particolare ai disabili garantendo loro mobilità e vita sociale..
MuoverMi chiede una Milano tecnologicamente avanzata, che offra i servizi necessari alla manifattura di eccellenza presente in tutta l’area metropolitana, una amministrazione trasparente, snella e informatizzata (o digitalizzata come si ama dire adesso).
Milano deve essere all’avanguardia anche nelle sue politiche green, ma senza limitare la libertà dei cittadini e senza inseguire obiettivi irraggiungibili e demagogici che di fatto avranno solo il risultato di fare spendere di più i milanesi per fare peggio le stesse cose che possono fare già oggi, senza alcun beneficio concreto, salvo che per alcuni privilegiati.
Quelle di muoverMi sono richieste per i cittadini fatte dalla società civile.