Domani, martedì 14 aprile, riprenderanno i lavori per la ciclabile Buonarroti-Monterosa. Stiamo parlando della famosa incompiuta, costata cifre da capogiro che è abbandonata da quasi due anni con i cantieri aperti, materiali di risulta accatastati ovunque e innumerevoli disagi per i residenti. Uno dei tanti scheletri nell’armadio della giunta milanese, una incompiuta che svela impietosamente tutta la sua inutilità e tutta l’ideologia che sta dietro a questi progetti di viabilità alternativi.
Ebbene durante l’emergenza Coronavirus, l’amministrazione milanese ha predisposto la ripresa dei lavori, una decisione che noi di muoverMi stigmatizziamo come espressione dell’inettitudine della giunta che in piena crisi si occupa di terminare un progetto già bollato come inutile, se non deleterio per la circolazione locale. In una situazione emergenziale dove la priorità andrebbe data alla sanificazione delle strade e magari al rifacimento del manto di alcune vie già dissestate, approfittando dell’assenza di traffico veicolare, si sperperano altri soldi pubblici per un progetto che sarebbe da smantellare e chiudere definitivamente.
Oltre al danno erariale dei costi fuori controllo, si aggiunge la beffa per i residenti costretti a spostare, non si sa dove, i propri veicoli per favorire la ripresa dei lavori. In una Milano paralizzata dal lockdown dovuto al Coronavirus, con aziende prossime alla chiusura definitiva, cittadini in difficoltà e una economia locale praticamente azzerata, la giunta “riparte” con una spesa non funzionale alla ripresa della città.
Alla luce di questa notizia muoverMi chiede che l’assessore Granelli comunichi tempestivamente ai cittadini, alle opposizioni e sul sito opendata del Comune il dettaglio del piano manutenzione stradale e dei cantieri di prossima riapertura, al fine di valutare le priorità ed eventualmente apportare le doverose correzioni.
A gennaio 2020, la protesta di muoverMi in merito alla ciclabile Buonarroti-Monterosa